Tab Article
Nei primi anni '50 un ragazzino scese dalle aspre e povere montagne di Carnia per essere messo dalla madre al servizio di un ricco agricoltore della pianura friulana. Divenne così un 'famiglio'. In cambio di vitto e alloggio gli spettava un duro lavoro nei campi e nelle stalle. Tenuto ai margini, in una situazione di quasi servaggio, poco gli era concesso. Doveva bastare un giaciglio e un piatto caldo, nella misura sufficiente per tenerlo in forma. Ma Ivan è un ragazzo sveglio, intesse relazioni, amicizie, scopre anche l'amore. Finché un giorno sarà testimone di un fattaccio che lo porterà ad una soluzione estrema. Si darà quindi alla fuga, con la complicità di un sacerdote, per poi tornare dopo qualche anno al paese per rivedere l'amata. Sullo sfondo di questa vicenda la Villanova di quegli anni, il lavoro nei campi, la vita di osteria, la chiesa, le cerimonie laiche e religiose che scandiscono il tempo, e l'amore per un paese fatto di gente fiera ed operosa, che né durante la guerra né dopo si è mai fermata per commiserarsi.